Stiamo entrando in un anno molto delicato per Firenze. In primavera ci saranno le elezioni amministrative e nei prossimi mesi si discuterà della nostra città. Di quello che funziona e di quello che non funziona. Di come è e di come la vorremmo. Sarebbe importante che si aprisse un dibattito vero, senza difese o accuse d’ufficio. Usciamo dal terreno delle polemiche pretestuose e apriamoci a un confronto di idee tra le forze politiche e la società civile nelle sue varie forme, individuali e collettive, sociali, economiche e culturali. Chiediamo ai mass media di aiutarci a realizzare una discussione aperta e costruttiva. E facciamo in modo che il mondo della scuola partecipi da protagonista. Organizzando iniziative pubbliche e facendo sentire la propria voce. Riflettiamo insieme, adulti e ragazzi, su come vediamo la città. E cerchiamo di costruire un’identità collettiva nella quale riconoscerci. Sarebbe importante rafforzare il senso di appartenenza alla propria comunità. Ma, per farlo, serve incontrarci e ricominciare ad ascoltare.