Una professoressa accompagna in presidenza una ragazza minorenne. “E’ rimasta incinta e sta riflettendo su cosa fare”. “I tuoi genitori lo sanno?”, chiedo. “Mia madre sì, mio padre no”. “Tuo padre lo conosco, è una persona comprensiva. Non mi sembra il caso che lo sappia da altri o a cose già fatte”. “Troverò il coraggio di dirglielo”. “E il tuo ragazzo?”. “Stiamo insieme solo da due mesi. Lui vorrebbe tenere il bambino”. Non posso evitare di dirle una cosa. “Mettere al mondo un bambino alla tua età con una persona appena conosciuta è molto rischioso. Anche per il bambino stesso. Comunque ascolta tutte le persone di cui ti fidi. Ma ricorda che la decisione finale è tua. E, qualunque scelta farai, la scuola sarà con te”. Nei giorni successivi la ragazza parla con il padre. Poi riflette a lungo e decide. Non terrà il bambino. Il suo ragazzo la sostiene. Come l’insegnante e i genitori. E’ importante arrivare a una scelta consapevole per ridurre dubbi e sofferenze che, in ogni caso, verranno. Le adolescenti che rimangono incinta sono molte. Quello che possiamo fare è star loro vicino. A prescindere. E avere fiducia nella loro intelligenza. Se saremo giudicanti, faranno a meno di noi e decideranno in solitudine. E sarebbe senz’altro peggio.