Il testo di un noto brano di Giorgio Gaber recitava così. – Io mi chiamo G– Io mi chiamo G– No, non hai capito, sono io che mi chiamo G– No, sei tu che non hai capito, mi chiamo G… Continua a leggere →
Quando incontro gli studenti, mi sento ripetere spesso una frase: «A scuola mi trovo bene, ma c’è una cosa mi dà molto fastidio: gli insegnanti che urlano». La scorsa settimana ho raccontato il caso della ragazza spagnola con tratti autistici… Continua a leggere →
Nella vita e nella scuola si incontrano due tipologie di persone: gli esseri umani e i Supereroi. Questi ultimi si riconoscono perché sono sempre sicuri di sé, non hanno dubbi e naturalmente non sbagliano mai. Hanno una risposta per tutto… Continua a leggere →
Un professore chiede di incontrarmi con urgenza. È molto preoccupato. «Preside, abbiamo un problema. Siamo appena rientrati da uno scambio linguistico in Spagna. I nostri ragazzi sono stati ospiti presso le famiglie dei loro coetanei e la prossima settimana tocca… Continua a leggere →
Bussano alla porta. Una studentessa di terza entra timidamente. «Vorrei fare una proposta. La nostra scuola può collaborare con le scuole medie?». «Sì, cosa avevi in mente?». «Pensavo a un progetto di alternanza scuola-lavoro con il quale noi potremmo andare… Continua a leggere →
Viene a trovarci uno studente diplomatosi qualche anno fa. Irrequieto e insofferente alle regole, a scuola ci aveva dato molto filo da torcere, tanto che ero arrivato a scrivere un articolo su questa rubrica dal titolo “Smettiamola di crescere Bambini-Re”… Continua a leggere →
Capita che insegnanti arrivino in presidenza per parlare di quanto sia faticoso gestire le classi. Alcune volte è una questione didattica, difficile da ammettere. La disattenzione degli studenti è dovuta al fatto che le nostre lezioni sono noiose, poco coinvolgenti…. Continua a leggere →
Per la giornata dell’8 marzo uno studente ha pensato di scrivere una lettera a tutte le donne e mi ha chiesto il permesso di diffonderla a scuola, permesso che naturalmente ho dato. Così, in giro per le aule, abbiamo letto… Continua a leggere →
Mi avvisano che in palestra due ragazzi hanno litigato e sono venuti alle mani. Uno ha avuto la peggio. Si è ferito alla testa, ma non ha voluto che chiamassimo l’ambulanza. Poi è sparito. Ha deciso di tornare a casa… Continua a leggere →
Conosco e stimo Annalisa Savino, collega e amica. Dopo l’aggressione agli studenti del Liceo Michelangiolo di Firenze, ha ritenuto di esprimere con una lettera la preoccupazione per il riemergere di una violenza di matrice fascista e l’invito a non rimanere… Continua a leggere →
Mi è stata raccontata una storia che non conoscevo. Quella di Hans, il cavallo che sapeva contare. Siamo a Berlino alla fine del 1800. Hans era il cavallo di Wilhelm von Osten, professore di matematica. Un giorno Osten decise di… Continua a leggere →
Il dramma iraniano sta passando sotto silenzio. Coperto da tutto. Dalla guerra, dagli eventi naturali, dalle nostre piccole beghe quotidiane. E naturalmente da Sanremo. Ma una scuola che si rispetti ha il dovere di parlare oggi di Iran. Per moltissime… Continua a leggere →
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