Il cantante Mahmood ha vinto il Festival di Sanremo soprattutto grazie ai voti della giuria di esperti, ma la maggioranza del pubblico aveva preferito Ultimo. Da qui è nata una vivace polemica, l’ennesima puntata del conflitto tra élite e popolo. E’ giusto far prevalere la competenza o l’audience? Difficile dire. Di errori di esperti se ne sono visti molti: in politica, in economia, in medicina, ovunque. La vicenda degli esodati è solo uno dei tanti esempi della cronaca di questi anni. Ma la storia insegna che anche il popolo sbaglia e non di rado sceglie Barabba. Per questo viene da diffidare dei sostenitori ciechi della tecnocrazia o del populismo. Meglio un compromesso, che valorizzi i competenti e tenga conto della sensibilità delle “persone comuni”. In tutti i campi, anche nella scuola. Dove, ad esempio, si discute spesso di chi dovrebbe valutare il lavoro di presidi e insegnanti. Esperti di scuola, certamente. Ma anche il parere della comunità scolastica, a cominciare da quello degli studenti, andrebbe ascoltato.